L'origine della maschera, i suoi valori culturali e la stretta relazione tra costruzione e utilizzo sono aspetti fondamentali del nostro lavoro.
presentazione
 

 

 

Presentazione

 

Dal bisogno teatrale, di poter lavorare sotto maschera ,è nata la volontà e la ricerca di crearne una propria da poter usare in scena. Da qui incominciamo una ricerca nel mondo dei caratteri della commedia : capitani, servette, servi, zanni, dottori….. Partecipiamo a stage teatrali e sulla costruzione delle maschere, proprio in uno di questi incontriamo Giorgio D. Marchi grande mascheraro vicentino che ci offre le basi delle conoscenze del mascheraio. Dopo questo incontro il lavoro inerente alla maschera per noi acquisisce un altro significato:la sua origine, i suoi valori culturali e la stretta relazione tra costruzione e il suo utilizzo. Il lavoro parte dalla ricerca nei nostri caratteri popolari per riportarli in argille, che diventeranno le nostre matrici su cui andremo a battere il cuoio.

La lavorazione del cuoio avviene tramite strumenti naturali quali rami e nodi di legno, cere con pigmenti colorati ecc… Il carattere delle maschere possono essere accentuati da vari e diversi particolari, come i cappelli dei capitani, i ciuffi o campanelli dei vari servi ecc…


Certe arti con lo sviluppo della società vanno scomparendo portando con se tecniche e strategie che spesso mancano ai lavori contemporanei. Lo studio dei materiali e il suo utilizzo con attrezzi comuni permette quindi la valorizzazione di lavori manuali che sia ad uso dilettantesco che professionistico rendono la vita qualitativamente migliore.

E' proprio la distinzione tra qualità e quantità che si inserisce la tematica dei mestieri di artigianato puro. Puro nel senso estetico del termine, dove si intende l'opera unica, o a bassa tiratura.

Le tecniche impiegate sono quelle che si adottarono centinaia di anni fa dove ogni cosa era prodotta all'interno della bottega o “scola” dall'attrezzistica per il lavoro, ai collanti, dai colori ai materiali per le rifiniture.

Nella bottega particolare attenzione viene attribuita quindi a tutti i materiali degli espositori e ai vestiti dei due commerciati, per rimanere sempre affini a determinate filologie se richiesto dalla committenza. Ricreiamo quindi uno squarcio di vita quotidiana di un a bottega di strada di fine 1400.